Maria Madre di Dio
Salve Madre Santa
Sedulio, Carmen Paschale (II, 48-67)
Quale luce nuova sul mondo, quale grazia per tutto il cielo! Quale fu quel fulgore, quando Cristo uscì dal ventre di Maria, in uno splendore nuovo!
Egli era come uno sposo esultante del suo glorioso talamo, bello di una bellezza attraente al di sopra di quella degli uomini, nelle belle labbra del quale, tra il raggiare della persona, è diffusa una grazia soave.

Salve, santa madre, che hai partorito un re, il quale governa per i secoli il cielo e la terra, e il cui nume e il cui potere, abbracciata ogni cosa in un eterno cerchio, dura senza fine; tu che, avendo nel ventre beato i gaudi della madre insieme con l'onore della verginità, sei apparsa non aver l'eguale né tra le donne precedenti né tra quelle future: tu sei la sola donna, unica e senza esempio, che sia piaciuta a Cristo!"
Qui caelum terramque tenet per saecula, cuius
Nomen et aeterno conplectens omnia gyro
Imperium sine fine manet; quae ventre beato
Gaudia matris habens cum virginitatis honore
Nec primam similem visa es nec habere sequentem:
Sola sine exemplo placuisti femina Christo)
Vangelo Lc 2,16-21
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.