martedì 9 giugno 2015

Gregorio di Narek, Preghiera della sera

Dio eterno, benefico e onnipotente,
che hai creato la luce 
e formato la notte, 
Vita nella notte
e Luce nelle tenebre,
speranza 
per coloro che attendono
e longanimità 
per coloro che dubitano.
Tu che con la tua sapienza industriosa 
cambi in aurora 
le ombre della morte, 
Oriente senza fine
e Sole senza tramonto:
l'oscurità della notte non può velare 
la gloria della tua potenza;
al cui cospetto si piega il ginocchio 
di ogni essere creato,
in cielo, sulla terra e sotto terra.
Tu che ascolti 
il gemito dei prigionieri, 
consideri la preghiera degli umili
e accogli le loro richieste,

mio Dio e mio Re,
mia vita e mio rifugio,
mia speranza e fiducia,
Gesù Cristo, tu Dio di tutti,
santo che riposi nelle anime dei santi, 
consolatore degli afflitti
e propizio ai peccatori,
tu che conosci tutte le cose
prima che vengano all'esistenza,
manda la potenza protettrice della tua destra 
e liberami dagli spaventi della notte
e dal demonio perverso,
così che baciando sempre
il ricordo del tuo nome santo e temibile 
con le labbra dell'anima
e il desiderio del mio respiro,
io viva protetto insieme a coloro
che t'invocano
con tutto il loro cuore

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